venerdì 16 dicembre 2011

TORTA DI CIOCCOLATO E CHIODI DI GAROFANO

Sabato sera in famiglia, e voglia di qualcosa di dolce. Non avendo un maggiordomo di nome Ambrogio, come risolvere il problema?
Apro la dispensa: Tec.Al mi ha inviato molte spezie, fra cui i chiodi di garofano in polvere. Avevo il cacao dolce, e molta frutta secca a disposizione.
Ma come fare una torta senza latte o yogurt? Beh, per mia fortuna, anche In.al.pi mi ha inviato una confezione dei suoi prodotti, e in questa era presente anche del burro, dal profumo delizioso.
Aggiungo 2 uova e la torta è pronta: un po' pesante per un dopocena, ma domani c'è sempre la possibilità di fare una visita in piscina, no? :)
Bene, ecco a voi la ricetta.


INGREDIENTI:

2 uova
200 gr di farina circa
Lievito per dolci
noci, mandorle, Pinoli
Burro In.al.pi
Chiodi di garofano in polvere Tec.Al
Zucchero 50 gr
Cacao dolce in polvere, 50 gr. circa
1 mela







PREPARAZIONE:

Innanzitutto accendete il forno a 160 gradi (io uso la funzione pasticceria del mio forno ventilato, davvero molto comoda). Setacciate la farina e versatela in un contenitore dai bordi alti insieme al cacao dolce in polvere, al lievito per dolci. Unite un pizzico di chiodi di garofano in polvere e mescolate. Aggiungete il burro a temperatura ambiente fatto a pezzi. mescolate con il frullatore elettrico per 2 minuti. Lasciate riposare. Ora, rompete le uova e dividete bianchi dai rossi, mettete tutto lo zucchero nei rossi e, in un altro recipiente, un pizzico di sale con gli albumi. Mescolate ad alta velocità. Unite i due composti con delicatezza, mescolateli e versateli nel contenitore con la farina. Mescolate con il frullatore elettrico. Quando il composto è ben amalgamato, unite la frutta secca (spezzettatelo un po' con le mani prima) e la mela fatta a pezzetti e continuate a mescolare con il frullatore elettrico.
Ora preparate la terrina per cuocere: ricopritela con carta da forno (bagnatela in precedenza, strizzatela e ponetela nel contenitore: in questo modo diventa piu semplice posizionarla). Aggiungere il composto e cuocere per circa 30 minuti a 160 gradi.
Spargete a piacere sulla superficie della torta raffreddata dello zucchero a velo e servite.

Buon appetito!!


mercoledì 30 novembre 2011

ARISTA GRIGLIATA CON CREMA DI LATTE, RUGHETTA E PINOLI

Buonasera a tutte/i!
Questa sera abbamo provato per la prima volta le fettine light di In.Al.Pi. Premetto che noi non siamo dei patiti del controllo estenuante delle calorie, ma è anche vero che è buon uso fare un minimo di attenzione ai grassi. Questo tipo di formaggio è davvero molto leggero, una fettina ha solo 47 calorie ed è davvero gustoso, molto filante, anche se resta ben compatto, ma morbido. Sembra pieno di latte, questo è il primo pensiero che ho avuto assaggiandolo.
Abbiamo deciso di usare le fettine light sia come decorazione sopra la carne, sia come ingrediente per preparare una crema a base di rughetta e pinoli.
Buona lettura!

INGREDIENTI:

Arista di maiale, 50 gr.
Rughetta, 100 gr.
Pinoli, 20-30
Albume d'uovo, 2
Olio, 1 cucchiaino
Sale
Aglio in polvere
2 fettine light  








PREPARAZIONE:
Lavate e tagliuzzate la rughetta, mettetela in una padella con un cucchiaino di olio extravergine di oliva, Aglio in polvere, sale e i 2 albumi d'uovo. Mescolate spesso.
Quando la rucola inizia ad ammorbidirsi e l'albume è quasi cotto, unite le due sottilette fatte a pezzetti, mescolate ancora. Quando il composto risulta ben omogeneo, spegnete il fuoco e frullatelo (io ho usato un mixer ad immersione, davvero molto comodo).
Ora, mettete a scaldare una griglia antiaderente, spolverizzandola con del sale. Quando è ben calda e il sale inizia a diventare dorato, mettete l' arista ad arrostire per circa 2-3 minuti. Giratela e posizionate sopra di essa una fettina di latte (io l'ho leggermente ritagliata per far si che non fuoriuscisse dalla carne).
Spegnete la fiamma quando la fettina di latte diventa morbida.
Ora inpiattate! Tagliate l'arista a striscie, mettetela al centro del piatto contornandola di crema alla rughetta. Per finire in bellezza, potete abbellire il piatto con dei pinoli.

Buon appetito a tutte/i!!!

Ecco qui il mio piatto e le sue ispiratrici, le fettine light di In.Al.Pi!







Grazie a:







martedì 29 novembre 2011

STUFATO DI MANZO AL VINO ROSSO CON PEPE BIANCO E ROSMARINO


Buonasera a tutte/i! 
Come state? Noi molto bene!
E' appena iniziata la nostra collaborazione con la Tec-Al, una delle migliori dtte di spezie e sali molto molto particolari.
Stasera ho voluto provare il pepe bianco, ma poi sono stata attratta anche dal rosmarino.. si, insomma, quanto migliora il sapore della carne rossa stufata con il rosmarino? Così non ho resistito ho aperto sia il pepe bianco che il rosmarino! Ecco a voi la ricetta, buon appetito!

INGREDIENTI
Spezzatino di manzo, 400 gr.
Patate, 100 grammi
Olio, 1 cucchiaio
Vino rosso, 2 bicchieri
Acqua, 2-3 bicchieri circa
Sale
Pepe bianco polvere Tec-Al
Rosmarino foglie contuse Tec-Al








PREPARAZIONE:
Lavate la carne, tegliatene le parti cartilaginose e mettetela in una ciotola, insieme a un bicchiere di vino rosso, mezzo cucchiaio di olio, 2 spruzzate di pepee un po' di rosmarino. Mescolate e lasciate insaporire per almeno mezz'ora. Nel frattempo pelate e lavate le patate, fatele a tocchetti e unitele alla carne ad insaporire.
Dopo mezz'ora, mettete tutto (anche il liquido) dentro una pentola a pressione, unite il vino restante, l'acqua (che deve stare appena al di sotto la soglia della pentola), il sale, chiudete con il coperchio e portate a bollore.
Quando bolle, abbassate la fiamma e lasciate cuocere per ancora 40 minuti circa.
(Fate attenzione quando aprite la pentola a pressione, dovete verificare che l'aria di evaporazione sia uscita completamente prima di aprirla).
Aprite il coperchio e verificate che il lquido presente sia poco. Aggiungete il mezzo cuchiaio di olio restante, una spruzzatina di pepe bianco, un po' di rosmarino; rimettete sul fuoco e mescolate velocemente. Servite spruzzando sopra un po' di rosmarino, è molto decorativo.



Queste sono le confezioni sia del pepe bianco in polvere che del rosmarino foglie contuse della Tec-Al, io le trovo veramente molto eleganti.
Inoltre l'odore dei prodotti è veramente particolare, più intenso delle altre spezie che usavo prima. E il rosmarino non è fastidioso, nemmeno aggiunto crudo sulle pietanze, mangiandolo risulta friabile e saporito. Vi consiglio assolutamente di provarle!







Grazie a:


Erbe aromatiche, additivi chimici, miscele personalizzate

domenica 20 novembre 2011

TORTA DI MELE E NOCI AL PROFUMO DI COCCO - senza lattosio

La domenica sera ci assale sempre un po’ di malinconia ... Lunedì è vicino e si torna a lavoro. Questa sera, domenica appunto, ho deciso di allietare il lunedì mattina con un dolce molto buono ma leggero.
Diciamo che è una torta “inventata” da me quando sono venuta a sapere della mia intolleranza ai latticini. Potete comunque provarla anche con il latte, se non vi da fastidio, ma considerarla comunque light, in quanto il burro non è presente. Una torta soffice, leggera ma comunque gustosa. Una buona idea per un dolce risveglio.

INGREDIENTI:

Farina 300 gr.
Fecola di patate, 100 gr.
Uova, 4
Fruttosio, 200 gr. (in alternativa zucchero, 250 gr)
4 cucchiai di miele
Olio extravergine di oliva, 4 cucc.
Latte di soia, 50 ml.
1 pizzico di sale
2-3 mele sbucciate e grattuggiate
Noci, 50 gr.
Lievito per dolci, ½.
Farina di cocco (opzionale) 









PREPARAZIONE:

Innanzitutto sbucciare, lavare, e grattugiare le mele, rendendole à la julienne.
Dividere gli albumi dai tuorli, unire ai tuorli tutto lo zucchero e agli albumi un po’ di succo di limone e montarli. Quando i due composti risultano ben spumosi, unirli aggiungendo le chiare montate ai tuorli, dopodiché aggiungere il latte, l'olio, il miele, il sale, la farina e la fecola setacciate e mezza bustina di lievito per dolci, amalgamando velocemente ma con delicatezza, onde evitare che il composto sgonfi. Alla fine unire le noci spezzettate e mescolare ancora, magari con l’aiuto di una frusta elettrica.
Foderare una teglia con carta da forno, versare il composto, posizionare sopra di esso le mele grattugiate molto delicatamente e guarnire con delle noci intere. Se si vuole, si può aggiungere sopra del fruttosio, come fosse zucchero a velo, che dona alla torta una gradevole crosticina ambrata.
Infornare in forno caldo a 160 gradi per 40-45 minuti. Controllare il livello di cottura con uno stecchino: inserirlo nel dolce, se risulta umido, il dolce non è ancora pronto. 
Alla fine è possibile spolverizzare zucchero a velo o farina di cocco, per far aderire la farina spennellare la parte superiore del dolce con del miele, bagnando sovente il pennello (in questo caso, ho utilizzato questo secondo procedimento).
Buon appetito!

TORTILLA SPAGNOLA

Questa ricetta proviene niente popò di meno che dalla cucina della nonna materna del mio amore, una ricetta simbolo della Penisola iberica e che può essere condita nei modi più disparati.

Stasera vi presentiamo la ricetta base, con le patate.

Buona lettura!

INGREDIENTI:

6 Uova,
3 Patate grandi
Olio e.v.o.
Sale
Cipolla fresca








PREPARAZIONE:
Soffriggere una buona "dose" di cipolla lasciandola solo imbiondita, (la ricetta originaria cosi' recita, ma siete liberi di sistemarla a vostro gusto personale). Sbucciare e tagliare le patate a piccoli cubetti, bollirle per alcuni minuti, lasciadole comunque di una buona consistenza. Sbattere le uova, salarle e riporle in una terrina abbastanza grande da contenere anche le patate, che vi andranno unite, una volta cotte e scolate per bene.
Unire la cipolla soffritta al composto, sale q.b. e mescolare per bene.
Scegliere una padella antiaderente con i bordi abbastanza alti da conferirgli la classica forma a "tortino", posizionate sul fornello a fuoco basso, coprendo la padella con un coperchio.
Una volta cotta da una parte (lo noterete per via della solidificazione dell'uovo sui bordi, quando al centro il composto non e' piu' liquido) occorre girarla, capovolgendola con l'ausilio del coperchio stesso, per continuare la cottura anche dall'altro lato.

Tagliare e servire una volta raffreddata.

Què aproveche!

PLATO COMBINADO di POLLO e RISO con FUNGHI


Buongiorno a tutte/i!
Da ieri ho una fastidiosa influenza, ha cucinato per me il mio fidanzato :)
Di origini italo spagnole, adora cucinare piatti combinati, vale a dire con più alimenti insieme. Era veramente squisito!

Ecco a voi la sua ricetta:

INGREDIENTI:

Pollo petto, 400gr
Pancetta, 100gr 
Funghi misti secchi, 80gr
Riso, 200gr
Scalogno
Aglio in polvere
Olio e.v.o.
Paprika piccante
Formaggio Brie
Pecorino romano
Vino bianco da cucina
Salsa di soia (salata)









PREPARAZIONE:


Funghi:
Lasciare i funghi secchi a rinvenire in un recipiente di acqua caldam per 30 minuti.

Pancetta:
Rosolare 100gr di pancetta in un pentolino, senza aggiungere olio, finchè non sarà croccante e lasciarla da parte.

Pollo:
Tagliare il petto a striscioline/dadini con l'ausilio delle forbici da cucina, riporlo a macerare in una casseruola con paprika piccante, aglio in polvere, un filo d'olio, rosmarino.
Coprite quindi il tutto con del vino bianco secco.
Dopo una mezzora (se potete anche di piu', intanto potete cominciare a fare il riso) mettete a rosolare dell'aglio in un filo di olio e.v.o. aggiungetevi una parte dei funghi che intanto saranno "rinvenuti", fate cuocere a fuoco vivace.
Dopo 5 minuti aggiungete il pollo (con il "brodino" ove e' macerato), meta' della pancetta che avete messo da parte e lasciate cuocere per altri 10 minuti a fuoco basso. A cottura ultimata aggiungere salsa di soia a piacere (occhio che sala molto!)

Riso:
Imbiondire dello scalogno in poco olio di oliva, versarci il riso a crudo mescolando, a fiamma alta.
Sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco.
Aggiungere in cottura del brodo, preparato a parte, man mano che cuoce il riso.
A 1/2 cottura aggiungere i funghi e continuare a cuocere.
A 3/4 di cottura aggiungere del pecorino grattugiato, alcuni cubetti di brie, ed infine la la pancetta precedentemente preparata.
Aggiustare di sale e pepe, quindi spegnere quando il riso sara' al dente.
Lasciar riposare alcuni minuti affinchè si insaporisca.

Buon appetito!

martedì 15 novembre 2011

RUM AL CIOCCOLATO

Buonasera a tutte/i!
Io già mi sto preparando per Natale, e voi? :)
Ho appena preparato un rum al cioccolato... beh, in realtà, per essere ottimo, dato che ho iniziato stasera a prepararlo, dovrei aspettare Marzo per assaggiarlo... Ma farò uno strappo alla regola e verrà aperto la notte di Natale!
Beh, un Natale speciale per me, il primo con la mia nuova famiglia! Ancora un mesetto, quindi, e sapremo come sarà venuto il rum!

INGREDIENTI:

Rum, 70 cl
Cacao dolce in polvere, 150 gr.
Vaniglia, 1 baccello e mezzo
Caffè, 1 cucchiaino
Zucchero, 500 gr.
Acqua, 300 ml.







PREPARAZIONE:

Prendete il rum, mettetelo in un contenitore di vetro. Unite il cacao, setacciandolo per non formare grumi, il cucchiaino di caffè in polvere e le stecche di vaniglia, tagliate a pezzetti. Mescolate.
Ora versate il composto dentro una bottiglia di vetro e lasciate riposare per 15 giorni (sbattendolo su e giù di tanto in tant, altrimenti il cacao resta tutto in basso).

Dopo 15 giorni, apritelo ed unirvi lo sciroppo di zucchero. Prendete lo zucchero, mettetelo nell'acqua e portare ad ebolizione. Fate cuocere per 5 minuti, fate raffreddare e unire al composto. Filtrare il tutto e versarlo in una bottiglia e sistemarla in un luogo buio.
Dovrebbe riposare per 3 mesi, ma io, come già confessato, lo aprirò la notte di Natale ;)

INSALATA DI FARRO CON SURIMI, OLIVE E RUGHETTA

Buongiorno a tutte/i!
Come state? Io benissimo! Oggi splende il sole qui a Roma, e, seppur sia un po' freschino, mi è venuta voglia di inventarmi una ricetta leggera ed estiva, non molto adatta al mese di Novembre, ma a questo sole sicuramente si!
Buona lettura ;)

INGREDIENTI (per una persona):

Farro, 80 gr.
Surimi, 4 pezzi
Rughetta o rucola, 50 gr.
Olive nere, 6
Olio, 1 cucchiaino
Sale
Aglio in polvere
Prezzemolo
Salsa di soia (salata).







PREPARAZIONE:
Mettete a bollire in una pentola abbastanza acqua, portate a bollore, salate e versate il farro. lasciar cuocere 10 minuti.
Nel frattempo, mettete a bollire in un pentolino dell'acqua, quando bolle salatela leggermente e fatevi cuocere i surimi, interi e ancora surgelati per 3 minuti, rigirandoli (non fateli cuocere troppo o si spappolano).
Scolate i surimi e fateli freddare. Tagliate a rondelle.
Sicuramente saranno passati i 10 minuti, perciò, scolate anche il farro.
A fiamma spenta aggiungete 1 cucchiaio di salsa di soia, la rughetta lavata e spezzettata, i surimi, l'aglio in polvere e le olive tagliate a dischetti. Accendete la fiamma e cuocete ancora per 2 minuti. Spegnete, aggiungete l'olio a crudo e servite :)
P.S. Potete preparare la ricetta con anticipo e servirla fredda, è molto buona anche così!

Buon appetito!

 Con questa ricetta, partecipo a: Contest sul farro!!!

 


http://montagnedibiscotti.blogspot.com/2011/11/contest-sul-farro.html
                                                         

lunedì 14 novembre 2011

ZUCCHINE RIPIENE DI RICOTTA E SALMONE... CON IL CAPPELLO

Buonasera a tutte/i!
Questa sera posto una ricetta di qualche tempo fa, dedicata a quelle mamme, zie, babysitter che non riescono in nessun modo a far mangiare le verdure ai proprio bimbi!

Una ricetta salutare, in cui la fa da regina la zucchina,  arricchita dall'aggiunta del salmone affumicato (ricchissimo di omega 3) e dal tocco delicato della ricotta.

INGREDIENTI

Zucchine tonde
Ricotta 300 gr.
Salmone 100 gr.
Parmigiano 30 gr. ca.
Olio, sale, aglio.








PREPARAZIONE:
Lavate le zucchine e tagliate la parte superiore, il "cappello". Scavatele delicatamente, stando attente a non bucarle e togliete la polpa ( breve volo pindarico: non buttate la polpa, è ottima fritta con la pastella. Potete formarne delle palline e servirle come antipasto).
Salate l'interno e lasciate da parte. Ora prendete la ricotta, il salmone fatto e pezzetti, l'aglio, il sale e formate una cremina con cui andrete a riempire le zucchine, fin sopra il bordo (calcolate che il composto asciugherà).
Appoggiate il "cappello" sopra la zucchina, come a richiuderla, mettendo sopra ognuna una spolverata di parmigiano.
Ora mettetele in una pirofila ricoperta di carta da forno e cuocete per circa un'ora a 180 gradi, monitorando spesso il livello di cottura. Capirete se sono cotte infilzando con una forchetta una zucchina: se risulta morbida, allora sono cotte. Lasciate raffreddare circa mezz'ora e servite tiepide!
Buon appetito!

BOCCONCINI CROCCANTI DI POLLO AL SESAMO

Buonasera a tutte/i!
Questa sera ho deciso di cucinare un nuovo piatto, come al solito ho aperto la dispensa in cerca di ispirazione e ho trovato questo barattolino pieno di semi di sesamo.
Non molti conoscono le eccezionali proprietà nutritive del sesamo. Il sesamo è infatti ricco di calcio, che raffroza le nostre ossa e contrasta l'osteoporosi, di zinco che protegge dalle infezioni, e di selenio, che contrasta l'azione dei radicali liberi. Inoltre, grazie alla presenza di fosforo, magnesio e potassio, i semi di sesamo sono anche un ottimo aiuto per la crescita dei bambini, oltre che un validissimo sostegno per il nostro sistema immunitario.
Ecco qui la ricetta che ne è uscita fuori: io la trovo molto simpatica, un modo diverso di cucinare il petto di pollo.


INGREDIENTI

1 petto di pollo (da circa 500 gr)
semi di sesamo 20 gr
farina bianca: 20 gr
Olio
Sale
Aglio in polvere











 Tagliate il petto di pollo a listarelle di circa 4 cm. Poi tagliate nel verso contrario, come a formare dei quadratini di carne.
In un piatto mettere i quadratini di pollo, 1 cucchiaino di olio, sale, aglio in polvere, i semi di sesamo e la farina. Mescolate finchè il pollo risulta completamente ricoperto di farina e sesamo.

Ora scaldate una padella con poco olio (io ne ho messi due cucchiai scarsi). Quando è caldo, mettete il pollo nella padella e lasciate il fuoco alto per circa 2 minuti. Poi coprite con un coperchio, abbassare il fuoco (fuoco medio) e lasciate cuocere per altri 3 minuti circa. Controllate se il pollo è dorato e in caso positivo, rigiratelo dall'altra parte, coprite con il coperchio e alzate la fiamma. Lasciate andare per 2 minuti. Ora spegnete il fuoco. Mettete il pollo in un piatto con della carta assorbente (uscirà poco olio). Servite.

Come potete vedere dall'immagine, ho adagiato i bocconcini sopra un letto di sugo al pomodoro al basilico fresco, bagnati di salsa sono ancora più gustosi!

Buon appetito!

venerdì 11 novembre 2011

NIGIRI AL SALMONE fatti in casa

Spesso, soprattutto se decidiamo di passare una giornata al mare, preparo del sushi fatto in casa.
Non fidandomi del pesce crudo comprato al supermercato o in pescheria, che costa anche molto, preferisco optare per del salmone affumicato. Io addirittura lo preferisco a quello crudo, ma è un mio gusto personale! Ovviamente è possibile prepararlo anche con del salmone fresco, dipende da voi e dalla fiducia che riponete nel vostro pescivendolo.

INGREDIENTI:

Salmone affumicato - circa 50 gr.
Riso per sushi (ma va benissimo anche il riso arborio), per due persone circa 80 gr.
Sale, 2 cucchiaini
Zucchero, 1 cucchiaio
Aceto di riso o di mele, 3 cucchiai
Wasabi (opzionale)
Salsa di soia (del tipo salato).








PREPARAZIONE DEL RISO:

Mettete il riso in un pentolino e sciacquatelo in acqua fredda finchè l'acqua non diventa limpida, in questo modo eliminerete tutto l'amido.
Ricopritelo di acqua fredda (l'acqua deve stare almeno 2 cm sopra al riso).
Mettete sul fuoco senza coperchio.
Non appena inizia a bollire, chiudete col coperchio, abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere 10 minuti, senza aprire mai! (neanche una sbirciatina veloce è concessa!)
Spegnete il fuoco e lasciate ancora coperto per 2 minuti.
Nel frattempo, in un pentolino mettete a scaldare a fiamma bassissima l'aceto, aggiungendo sia lo zucchero che il sale. Mi raccomando, non deve bollire, deve solo scaldarsi per far si che lo zucchero e il sale si sciolgano completamente.
A questo punto aprite il coperchio della pentola del riso e aggiungete il composto di aceto, mescolando con molta delicatezza (l'ideale sarebbe spostare il tutto in un contenitore di legno, ma io non l'ho mai avuto e il riso è sempre venuto molto bene ugualmente). Coprite con un canovaccio e lasciate freddare completamente senza aprirlo mai (è molto importante che il riso diventi colloso, o il vostro sushi cadrà letteralmente a pezzi!).

PREPARAZIONE DEI NIGIRI:

Quando il riso sarà completamente freddo, bagnatevi le mani e formate delle palline di riso, schiacciatele per creare una forma allungata.
Spennellate il retro del salmone di wasabi (pochissimo, se troppo ha un sapore sgradevole) o con della salsa di soia, ma questo passaggio non è indispensabile. Mettete il salmone sulla mano e adagiateci sopra le palline allungate di riso, schiacciando molto delicatamente.


Ora riponetelo in frigo per almeno 10 minuti (ma potete lasciarlo anche per qualche ora).
Servite accompagnando con della salsa di soia.

P.S. In questo caso è stato il mio fidanzato a creare i nigiri, sono fortunata vero??? :)

Buon appetito a tutte/i!!!

INVOLTINI DI POLLO E PROSCIUTTO

Buongiorno a tutte/i!
Il mio fidanzato, più gasato di me per questo blog, mi ha inviato la foto di una mia ricetta di qualche tempo fa, scusate per la foto un po' sfocata, ma ancora non avevo idea che la avrei utilizzata per questo mio piccolo spazio culinario! E, come solito, preparo una cosa e poi passano dei mesi prima che la ricucino, mi stanco facilemente ;)
Ricetta semplice, ma non "volante", nel senso che per prepararla una mezz'oretta ci vuole, e per cucinarla anche una quarantina di minuti. Però è buona, il mio ragazzo (che fa sempre le veci di cavia in cucina) ha approvato :)


INGREDIENTI:
Sovraccosce di pollo (ma anche le cosce vanno benissimo)
Pane raffermo grattato
Succo di limone
Prezzemolo
Prosciutto crudo
Sale
Olio







PREPARAZIONE:
Adagiate in un piatto le sovraccosce di pollo e bagnatele con il succo di limone. Salate (poco) e lasciatele insaporire per una decina di minuti.
In un altro piatto versate abbondante pane grattato, prendete le sovraccosce bagnate di limone e rigirarle più volte nel pane.
Ora prendete una fetta di prosciutto crudo, io ho tolto il grasso: purtroppo il grasso del prosciutto fa parte dei grassi saturi, dannosi per la salute. Meglio eliminarlo, ma potete anche lasciarlo se vi piace.
Fermate il prosciutto con degli stuzzicadenti in modo che non si tolga.
Mettete in una padella dell'olio, io ne metto sempre poco, giusto per non farli attaccare: non devono venire fritte, ma solo dorate. Chiudete con un coperchio, abbassate il fuoco e lasciate cuocere per 30 minuti, rigirando di tanto in tanto (rigirare solo quando nella parte inferiore della carne, quella a contatto con la padella, si è formata la crosticina).
Quando sono cotti, dopo circa quaranta minuti, spegnete il fuoco e adagiate gli involtini su carta assorbente. Togliete gli stuzzicadenti e servite!

Come potete vedere dall'immagine, ho aggiunto come fondo piatto della rucola, ricchissima di vitamina C :)

Buon appetito!

giovedì 10 novembre 2011

MAI DIRE DIETA!!!

Buonasera a tutte/i!

Quanti di noi sono stati ossessionati da diete sfiancanti? Quanti di noi vorrebbero ritrovare il proprio peso forma e non ci riescono?
Qualche mese fa, girovagando in rete, sono capitata in questo sito: www.maidiredieta.com, creato da Denise, amministratrice del sito, sempre molto attenta alle esigenze delle sue iscritte.
Ne sono rimasta piacevolemte colpita, sia per la presenza di ragazze meravigliose con cui sono riuscita ad instaurare un delizioso rapporto "di penna", sia perchè esprimeva dei concetti per me nuovi: seguire un diario naturale, dettato solo e semplicemente dalla nostra fame! Niente dieta... appunto... Mai dire dieta!
Allettante messaggio, per me che seguivo una dieta dietro l'altra, combinando dei disastri assurdi!
Il concetto è semplice, mangiare di tutto, fermandosi quando si è raggiunta la sensazione di sazietà.
Insomma, il leit motiv è: cominciare a vivere la vita come una persona magra, che non ha mai speso un secondo della propria vita in pensieri di calorie o cibi proibiti!
E, meraviglia delle meraviglie, funziona davvero!
Ecco qui i principi base su cui si basa il pensiero di Denise, copiati e incollati direttamente dalla home del sito www.maidiredieta.com.
Andate a farci una visitina... Sono sicura, non ve ne pentirete! ;)








DIARIO ALIMANTARE NATURALE

L'idea che sta alla base del diario alimentare naturale è che, tranne certi casi particolari, spesso noi ingrassiamo perché in molte occasioni abbiamo mangiato (o abbiamo continuato a mangiare) senza avere fame.
Al giorno d'oggi si mangia per i motivi più disparati: la noia, la solitudine, lo stress, l'occasione particolare. Questo perché nel nostro paese abbiamo la fortuna di non soffrire la fame dato che il cibo è reperibile per tutti, per cui il nostro problema è l'opposto: saper gestire una grande quantitàdi cibo disponibile.
La riflessione che questo diario vuole indurre a fare è: "siamo davvero consapevoli dei bisogni del nostro corpo mentre mangiamo? Seguiamo la nostra fame durante la giornata? Quali sono i momenti della giornata più critici in cui cado spesso in tentazione?".

Prima di intraprendere diete ipocaloriche, è meglio studiare il nostro comportamento e capire se davvero mangiamo in base alla nostra fame oppure no. In questo modo, riusciremo a focalizzare davvero la funzione del cibo ed eviteremo di associarlo ad altri bisogni diversi dalla fame.
Molte persone, quando sono stressate o arrabbiate, tendono a mangiare di più o più in fretta. Ponendo più attenzione al proprio stomaco, sarà molto più facile trattenere l'istinto a mangiare in quelle occasioni e si potrà quindi scegliere un modo per allentare la tensione diverso dal cibo.

Quali sono le regole?
Per godere dei benefici di questo diario alimentare basta seguire queste semplici regole: 

1 Mangiare molto lentamente.Una buona abitudine sarebbe quella di posare la forchetta ad ogni boccone, ma è sufficiente masticare molto lentamente, sorseggiando un po' d'acqua naturale, magari.
    2 Mangiare quando si ha fame. Seguire i segnali del proprio stomaco è una cosa naturale, ma molti di noi hanno perso l'abitudine a farlo. Dobbiamo tornare ad adottare questo sistema per definire le nostre porzioni. Questa regola ne implica un'altra molto più importante: smettere di mangiare una volta sazi.

    3 Cercare di mangiare quanta più frutta e verdura possibile. Non è mai troppa e fa tanto bene a noi, alla nostra salute e alla nostra linea!
      4 Muoversi. C'è sempre un'occasione buona per muovere il corpo. Non serve essere atleti, basta essere dinamici. Lo sport migliore? Il tuo preferito, perché è quello che sicuramente farai più volentieri e quindi più spesso.
      I più attenti si saranno resi conto che queste regole non hanno un termine temporale. Al contrario delle diete che vanno seguite per un determinato periodo di tempo, queste regole andrebbero seguite sempre! Infatti l'obiettivo finale del diario è proprio quello di arrivare a non avere più bisogno del diario per capire dove e quando sbagliamo, acquisendo così il totale controllo della nostra alimentazione, anche e soprattutto nei momenti critici.
      Come faccio a capire se è fame vera?
      Come fare a distinguere la vera fame dalla fame emotiva o nervosa?Qualsiasi cosa tu stia facendo in quel momento, fermati e respira. Concediti 2 minuti di totale rilassamento, respira lentamente e profondamente, pensa a qualcosa di piacevole e poi concentrati sul tuo stomaco. Senti davvero fame? Se sì mangia qualcosa, altrimenti torna a fare quello che stavi facendo. Se non ce l'hai fatta a gestire quel momento e hai mangiato troppo, non fartene una colpa. Sbagliare è una parte fondamentale del metodo perché è il mezzo con cui potrai migliorare. Segna sul diario nelle note come ti sentivi in quel momento. Ansia, frustrazione, stress, problemi personali... segna tutto e ragiona: il cibo ha risolto il tuo problema? Quando capirai che tante volte hai cercato nel cibo soluzioni che non poteva darti, capirai come gestire quei momenti e vedrai nel cibo solo quello che realmente c'è: nutrimento per il corpo.

      Importante: chi vi parla non è un medico. Sono solo una persona che come tante altre ha avuto problemi a relazionarsi con il cibo e che sta trovando una via per uscirne. Il mio scopo è condividere con voi queste mie riflessioni. Non si sta consigliando cosa mangiare. Voglio solo suggerirvi di porre più attenzione a come mangiate. Se avete (o pensate di avere) problemi più seri, rivolgetevi ad un medico professionista. Questo diario è nato da queste mie riflessioni, unite alla lettura di libri molto interessanti da cui ho tratto ispirazione: "Posso farti dimagrire" di Paul McKenna, e "Giusto peso per sempre"di Debora Conti.

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      VELLUTATA DI CANNELLINI AL PROFUMO DI ZAFFERANO ACCOMPAGNATA DA GAMBERI AL PREZZEMOLO

      Benvenute e benvenuti!
      Non sono una cuoca, sono solo una sperimentatrice della buona cucina con pochissimo tempo a disposizione! Stasera sono tornata tardi da lavoro, dispensa della cucina semivuota... che fare? Idea! Avevo dei cannellini e dei gamberi,  avrei potuto cucinarli alla classica maniera, ma che tristezza! Anche gli occhi hanno bisogno di cibarsi! Così, ecco qua cosa ne è uscito fuori: in 15 minuti un buon piatto (almeno così mi ha detto il mio amore) e anche carino... Buona lettura!

      INGREDIENTI:

      200 gr cannellini scolati e lavati
      150 gr gamberi
      Olio q.b.
      Prezzemolo
      Sale
      Zafferano
      Aglio
      Scalogno








      PREPARAZIONE:

      In un pentolino create un soffritto con poco olio, aglio e scalogno. Appena gli ingredienti iniziano a dorarsi, eliminate l'aglio e aggiungete i cannellini già scolati e lavati, salate e abbassate il fuoco, coprendo con un coperchio. A cottura quasi ultimata, aggiungere una spolverata (o una bustina) di zafferano.
      Quando saranno bel scaldati, spegnete il fuoco e frullateli. Se il composto risulta troppo denso, aggungere mezzo bicchiere di acqua.
      A parte cuocete i gamberi: versate poco sale su una padella e fatela scaldare. Quando è ben calda, aggiungete i gamberi, lasciandoli cuocere 2 o 3 minuti per lato. Aggiungere a cottura quasi ultimata una spolverata di prezzemolo.
      Potete cuocere i gamberi interi o privi di carapace, in questo caso consiglio di tagliarli per circa mezzo cm sul dorso, in modo da farli gonfiare, rendendoli più soffici.

      Ora preparate il piatto! Versate la crema di cannellini a mo' di letto e appoggiateci sopra i gamberi. Buon appetito!